Schili - painter of wild animals
2023 SULAWESI acrilico su tela cm 50 x 60
2023 WILD BRASIL acrilico su tela e tavola cm 52 x 92
2023 WILD BRASIL acrilico su tela e tavola cm 65 x 100
ANIMAUX SAUVAGES opere 2009 - 2017 video youtu.be/MhLy4dGwXIw
PRIMITIF opere 2012 - 2017 video youtu.be/irO7Na5Rk8c
SCHILI ANIMAUX SAUVAGES dicembre 2016 - 31 gennaio 2017 web.uniroma1.it/polomuseale/archivionotizie/animaux-sauvages-animali-selvaggi-visti-da-schili
SCHILI ANIMAUX SAUVAGES animali selvaggi visti da schili 18 dicembre 2015 - 14 marzo 2016 www.museodizoologia.it/evento/animaux-sauvages/
Salvatore Schilirò, in art SCHILI, was born in Rome. He is graduated in architecture, he has been a teacher of drawing and history of art for many years in secondary school in Italy. He lives and works in Rome.
The great interest for nature, ecology, environmental problems, the charming influence received from frequent naturalistic trips (Uganda, Congo, Cameroon, Zambia, Tanzania, Borneo, Brasil etc) have brought Schili to develop variegated iconographic microcosms.
From a horizon formed by fantastic, primitive totems, idols, tribal masks, influenced by the art of Congo and Mali, Schili has come to describe with greater passion a world inhabited by wild animals, representing them with a naturalistic eye as well as introducing symbolic and idealized elements. In fact, the reflection on the objective condition of fragility in which many animal species are exposed, leads Schili to give a solemn and sacral hieratic representation (animals emerge from a polychrome, almost pseudo-Byzantine background) to remind humanity 'responsibility for this unique wildlife heritage preservation'.
In Schili's paintings, animals look at us with a sad, fearful and resigned look and they convey to us "nostalgia" for a past condition of total freedom. They are conscious of centuries of hunting and poaching. Behind that look there is a whole history of forced migration and constraint in African nature reserves.
Africa, with its degraded urban reality and its natural resources plundered by secular exploitation, still retains, but who knows for how much, an immense and unique wildlife and natural heritage.
Salvatore Schiliro', in arte SCHILI, nato a Roma, laureato in architettura, ha insegnato per molti anni disegno e storia dell'arte in vari licei romani. Vive e lavora a Roma.
Il grande interesse per la natura, l'ecologia, i problemi ambientali, l'affascinante influenza ricevuta da frequenti viaggi naturalistici in (Uganda, Congo, Camerun, Zambia, Tanzania, Borneo, Brasile etc, ) hanno portato Schili ad elaborare variegati microcosmi iconografici. Da un orizzonte costituito da idoli fantastici, totem primitivi, maschere tribali, influenzato dall'arte del Congo e del Mali, Schili è giunto a rappresentare con sempre maggiore assiduità e passione un mondo abitato da animali selvaggi, in parte con occhio naturalistico, in parte con uno sguardo simbolico- idealizzante. Infatti, la riflessione sulla condizione di oggettiva fragilità alla quale molte specie animali sono esposte conduce Schili a darne una rappresentazione solenne, ieratica e sacrale (le figure animali emergono da uno sfondo policromo quasi pseudo-bizantino) per rammentare all'umanita' la responsabilità della conservazione di tale straordinario patrimonio faunistico.
Nelle opere di Schili gli animali ci guardano con uno sguardo triste, spaurito e rassegnato e ci trasmettono la nostalgia per una condizione passata di totale libertà e un subconscio presente di paura, retaggio di secoli di caccia e bracconaggio. Dietro quello sguardo c'e' tutta una storia di emigrazione forzata e costrizione nelle riserve naturalistiche africane.
L'Africa, con le sue realtà urbanistiche degradate e le sue risorse naturali depredate da secolare sfruttamento, conserva ancora, ma chissà per quanto, un immenso ed unico patrimonio naturale e faunistico.
Salvatore Schiliro'
email info@schili.it
phone +39 3460426543
studio - via fabiola 9 roma 00152